28 febbraio 2011

Paradossi

Resta ora da capire cosa cazzo pretende di essere questo blog.
Elisa in partenza l'ipotesi di supporre l'idea remota della realizzazione di uno spazio in cui si parlasse della propria vita, Qualcuno si è barcamenato nel vano tentativo di ideare qualche post arguto ed autoironico per dargli uno stampo umoristico, ché ora va tanto di moda fare i comici della situazione, fino a che non si è reso conto che avrebbe avuto più successo a spalare merda di pinguino nell'Antartide.
Così ha pensato, per qualche frazione di secondo, di informare e disquisire su temi d'attualità, rendendo il sopracitato una potenziale testata giornalistica, per poi ricordarsi che la sua cultura permetterebbe al massimo di disquisire sui centimetri di cazzo di Mukhtar Safarov.
Prendendo perciò coscienza che questo luogo non ha alcun potenziale e che consequenzialmente non può pretendere di essere un cazzo (a meno che non si sfrutti l'arma della fregna), Qualcuno ha sensatamente stabilito che il suo blog ha ragione di esistere proprio perché non ha ragione di esistere.
Per una questione di democrazia, sarebbe ingiusto smettere di scrivere tali puttanate, mentre altre centinaia di migliaia di persone dicono le loro ridicole porcate nei propri blog.

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