03 giugno 2012

Quando un testo diventa un must

Con orgoglio e pregiudizio, posso affermare che sei anni fa un piccolo Qualcuno stava già fiorendo in me.

“O
ggi mentre leggevo mi sono fermata a riflettere su una parola: " persona"....cosa vuol dire essere una persona? potremmo dire ogni essere umano in quanto tale, senza distinzione di sesso, età e condizione;un individuo considerato per le funzioni ke esercita, per la posizione ke ricopre nella società, soggetto di diritto, il soggetto di un' azione....ma una persona è si tutto questo ma è anke altro....Ogni persona è un universo particolare, con un bagaglio di esperienze da mettere a disposizione degli altri, è un insieme di emozioni e sensazioni ke la rendono unica e ke permettono di fartela ricordare in ogni istante....noi siamo fatti anke di emozioni, le stesse ke ogni persona ci trasmette e ke ci restano attaccate, impresse come un tatuaggio! le stesse emozioni e sensazioni ke t i aiutano a crescere, a cambiare, a migliorare! ed è per questo ke dobbiamo sempre dare il meglio di noi agli altri perchè vivremo in loro in ogni istante per ciò ke abbiamo dato, per le emozioni regalate, x le gioie condivise e, anke ki sembra non aver lasciat nient in realtà ti ha dato l' opportunità di imparare che esiste l'indifferenza e quindi porti con te anke qualcosa di questa persona....essere una persona significa essere una spugna ke da un lato assorbe le emozioni altrui e dall'altro lascia andare le sue, diffondendo goccia dopo goccia il suo ESSERE.......grazie a tutte le persone ke nel bene e nel male , imprimendosi in me, mi hanno aiutata a crescere e migliorare divenendo la persona che sono oggi.”
(Tratto da “Memorie di una Ela”. Maggio 2006)


"Oggi mentre cacavo mi sono fermata a riflettere su una parola: “sterco”…cosa vuol dire essere uno sterco? Potremmo dire ogni escremento in quanto tale, senza distinzione di peso, misura e dimensione; una porzione di rifiuto considerato per la funzione che esercita, per il compito vitale che ogni giorno assolve, soggetto di bisogno, soggetto di una defecazione...ma uno sterco è sì tutto questo ma è anche altro...Ogni sterco è un materiale fecale particolare, con un bagaglio di escrementi da mettere a disposizione degli altri, è un insieme di emozioni e sensazioni che rendono l’atto dello spurgo unico e che permettono di fartelo ricordare in ogni istante...
Noi siamo fatti anche di rifiuti defecati, gli stessi che ogni persona espelle e che ci restano attaccati sotto la suola delle scarpe, impressi come un peto silenzioso! Le stesse emozioni e sensazioni che ti aiutano a spurgare, espettorare, rigettare! Ed è per questo che dobbiamo dare sempre il meglio di noi, perché quei rifiuti liquefatti vivranno in noi in ogni istante per ciò che ci hanno dato, per le emozioni che hanno regalato, per le gioie condivise e, anche quando ti sembra di non aver lasciato niente in realtà c’è tutta una cella fognaria da cui imparare...essere uno sterco significa essere una SPUGNA...da un lato assorbe il materiale liquido e dall’altro lascia andare quello solido diffondendo, pezzetto dopo pezzetto, il suo ESSERE...grazie a tutti gli escrementi emessi che nel bene e nel male, imprimendosi in me, mi hanno aiutata a spurgare ed espettorare gli escrementi di oggi."
(Rielaborazione del testo a cura di Qualcuno. Maggio 2006)

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