06 dicembre 2012

Giudicare è sbagliato così come la masturbazione causa la nevrastenia.

Uno dei motivi per cui credo che il mondo sia costituito da polli lobotomizzati, è che spesso ascolto ragionamenti che procedono seguendo luoghi comuni.
Pocanzi, ad esempio, mi sono imbattuta nel post di un fervente cristiano che adduceva una serie di nessi logici il cui fine era spiegare perché giudicare fosse sbagliato.
Il fatto che un'argomentazione possa presentare coerenza argomentativa, non significa che essa non sia fallace. Quanto è vero che ho una vagina, da premesse giuste possono ricavarsi anche conclusioni sbagliate e in questo caso, neanche le premesse erano giuste.
Mi direte "sarà questo il caso di premesse sbagliate che portano a conclusioni giuste?"...ma secondo voi, manaccia a quella mignotta di vostra madre, ero qui a scrivere questo post se si fosse avverata una simile condizione?
Quante cose dovete ancora imparare...
Procedendo quindi, a meno che non si pratichi una qualche forma estrema di ascetismo inesistente, sono più propensa a credere  che il culo di Luxuria non sia mai stato violato piuttosto che una persona riesca ad astenersi  dal giudicare.
Giudicare è istintivo, non dipende dall'intelligenza, non dipende dalla più o meno apertura mentale, non dipende dall'educazione ricevuta, non dipende da un cazzo di niente se non dal fatto che siamo esseri viventi con facoltà intellettive atte all'osservazione e all'analisi.
Certo, commenti superficiali sulla propria persona non fanno piacere a nessuno ma dall'alto della mia saggezza, per quanto mi riguarda, lasciano assolutamente il tempo che trovano. Nonostante il mio odio verso l'umanità tutta, tendo a non serbare rancore in questi casi perché a mente fresca capisco la naturalità di tale atto...ovviamente ci sono sfumature e variabili che possono rendere la cosa più o meno accettabile, ma francamente mi si abboffano le palle al solo pensiero di trattare tale aspetto, quindi desisto nell'intento.
Insomma, quello che mi chiedo è: chi cazzo si può ergere a maestro di virtù, cari i miei ipocritoni?
Chi cazzo non esprime opinioni  su qualsivoglia situazione, cosa, persona? Anche un'opinione buona è un giudizio e se giudicare fosse sbagliato allora a quanto pare non dovremmo più parlare, ma ancor prima non dovremmo più pensare.
Vi piace crogiolarvi quando qualcuno mostra ammirazione per voi pur non conoscendovi a fondo (precisazione questa inutile a dire il vero)? Sentite il vostro ego gratificato? Bene stronzi, allora fottetevi e accettate anche l'altra faccia della medaglia.
Piuttosto, ciò che è riprovevole è il sentenziare...ma per questo rimando ad un altro giorno, altrimenti tale post diverrebbe inevitabilmente lungo e decisamente più tedioso...e poi dagli anfratti della mia casa odo una gara di scorregge a cui non posso non partecipare.

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