05 marzo 2011

Inculata ad arte

Avere un padre appassionato di arte, non sempre dà dei vantaggi.
L'altro giorno l'ho beccato che si tirava un sega mentre fissava l'immagine della "Merda d'Artista". E' stato in quell'esatto momento che ho capito il perché, dall'età di quattro anni, non abbia fatto altro che rimproverarmi per le mie lunghe cacate filiformi e dall'odore troppo acre, mai all'altezza di quei compatti e uniformi stronzi di Piero Manzoni.
Il fatto che lui sia appassionato di arte, però, l'ha reso protagonista anche di situazioni come quella che sto per raccontarvi.

L'attempata porcona Marilena Ferrari, fondatrice del gruppo FMR art'è, ha trovato terreno fertile nel culo peloso di mio padre. Questi, attirato da una pubblicità che parlava dell'acquisto di una preziosa collana di libri d'arte e della possibilità di ricevere in omaggio "un volume a tiratura limitata dedicato a Madre Teresa", si è allegramente messo a 90° mentre con estrema minuzia compilava il modulo di richiesta con i propri dati.
Tempo una settimana e un giovane prendinculo, che per guadagnare poche centinaia di euro al mese si arrischia in potenziali cause giuridiche, si presenta a casa con il volumetto di quella che alcuni definiscono "una vecchia megera bastarda".
Dopo circa tre ore di conversazione, il sopracitato riesce a persuadere mio padre nell'acquisto di un'opera al costo di circa 2500 euro (quando pare ne valesse poche centinaia). L'uomo dal culo ormai sverginato, non rimane perplesso nemmeno dinanzi la richiesta del promoter di dare parte dei soldi seduta stante.
Dopo il primo incontro, questo delegato sottopagato che aiuta la bionda vaccona a guadagnare milioni di euro, si è presentato spontaneamente più volte sotto casa pretendendo di entrare allo scopo di appioppare un'ulteriore opera, al costo di circa 6000 euro.
Il fatto che durante la sua ultima visita io abbia strizzato quelle sue palle mosce e decadenti con una pinza a morsetto, gli ha fatto intuire che non ne valeva la pena tornare una quarta volta. Mentre ancora nulla di fatto con le periodiche chiamate da parte dell'azienda, la qual cosa mi lascia pensare che quelle luride puttane delle segretarie prendono il mio "siete delle troione succhiacazzi" come un complimento.

Ora comunque scusatemi, mio padre vuole fare una riunione di famiglia per stabilire se le sue mutande sporche possono essere considerate un'opera d'arte.
Voi invece guardatevi 'sti link:
Mi Manda Raitre
Repubblica
(Cliccateci sopra, coglioni!)

4 commenti:

  1. Ma è una storia vera???
    se si voglio conoscere tuo padre!

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  2. idolo!

    io una volta mi sono attaccato con un tipo del call center di non mi ricordo quale operatore perchè voleva farmi i conti in tasca.
    poi un'altra volta una tipa voleva vendermi a tutti i costi dell'olio, e vaffanculo pure a lei.

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  3. Anonimo: Sì, mi urlava sempre contro "non sarai mai come Piero!"

    quellosbagliato: Due mesi fa ci contattarono da Sky per offrirci un pacchetto a prezzo ridotto. Mio padre litigò con il centralinista. Tre giorni dopo fu lui a richiamare ed acquistò il pacchetto a prezzo pieno.

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  4. mio padre ha comprato sky ma ha fatto casino e alla fine ha comprato una cosa invece di un'altra. ora non capisco più quanti canali abbiamo, e soprattutto mi domando sempre il perchè. e piango.

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