16 marzo 2011

L'arte di non saper trovare un titolo adeguato

Vi siete mai sentiti come se le vostre palle venissero massacrate da una coppia di milfone di 150 kg, con ai piedi delle scarpe fetish tacco 20?
Bene. Allora sapete cosa provo in questi ultimi giorni ogni qual volta ricordo di avere un blog.
Cercate di capirmi.
Questo posto mi piace, mi fa sentire come se fossi un dio, un dio onnipotente...un dio onnipotente e dall'esistenza indubitabile.
Che cazzo di fantasia che ho, eh?
E' l'unico luogo dove posso parlare di roditori nel culo, pratiche impensabili di anal stuffing o inflazionare l'uso di "culo, fregna, troia, merda..." senza che nessun bigotto figlio di una mammina troppo opprimente, mi venga a rompere i coglioni perché scandalizzato dal mio linguaggio eccessivamente spinto e volgare; e se anche lo facesse, potrei sempre censurarlo cazzoni che non siete altro.
L'unico problema è che da dieci anni a questa parte, per ogni santo giorno, migliaia di coglioni come me decidono di intasare la rete con le loro stronzate.
Senza volerlo mi sono ritrovata in un mare magnum di merda dove questo buco di culo è inevitabilmente surclassato da blog riprovevoli, semplicemente perché non ho degli amici leccaculo che mi commentano ad ogni porcata che dico. O semplicemente perché non ho degli amici.
Sono venti giorni che mi cadono le palle per terra pensando di dover aggiornare anche quando non ho un cazzo da dire, barcamenandomi per altro, allo scopo di avere una maggiore visibilità sui motori di ricerca, nell'inserimento di improbabili "etichette" che farebbero rizzare perfino i peli della figa di Jenna Jameson.
Dedurrete quindi, che fin quando questo blog continuerà ad aver un numero così imbarazzante di lettori, mi ritroverò ad aggiornare abbastanza frequentemente. Anche a costo di parlare della mia prima cacata mattutina.

5 commenti:

  1. inizi a preoccuparmi nippolo..

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  2. Questo blog sputa-merda per me merita eccome, e ti do atto riguardo quello che hai detto. Ti mando un po' di amici leccaculo linkandoti Cristo di Dio, sì, anche qui funziona a raccomandazioni, però non smettere di insultarci ti prego!

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  3. la mia cagata mattutina è stata buona, anche bella dura, il chè mi rende felice perchè so di avere un intestino al momento sano.

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  4. Cazzo Mesic, ma allora sei davvero meno cogliona di quello che credevo!

    Quellosbagliato: vorrei parlarti della mia di cacata mattutina, ma così faccio fuori uno dei miei prossimi interventi.

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